EU UNAWE Italia partecipa al Convegno CEM Mondialità dal 20 al 24 agosto a Trevi, con il laboratorio per inseganti ed educatori: DI-VERSI CIELI. Sotto la cupola di un planetario per sognare e capire il cielo stellato e le sue rappresentazioni.
Cosa brilla nel cielo questa notte? Come immaginavano il cielo i nostri antenati? Come si vede il
cielo dall’altra parte del mondo? E, soprattutto, cosa immagina e prova ciascuno di noi quando volge gli occhi al cielo? In ogni parte del pianeta in qualunque momento storico ogni essere umano alzando
gli occhi al cielo ha potuto scorgere il bagliore delle stelle, l’alternarsi delle fasi della Luna, le stelle cadenti e, con un po’ di fortuna, anche una stella cometa. Grazie al planetario, una speciale struttura gonfiabile e all’osservazione delle stelle che brillano su Trevi, sarà possibile riconoscere le stelle e le costellazioni che si vedono nel cielo italiano, ma anche da diverse parti del mondo e scoprire come differenti culture in diversi tempi hanno interpretato il cielo stellato.
Del cielo, però, non esiste solo l’interpretazione scientifica. Come molte religioni, la Bibbia ne fa infatti
il dominio di Dio, il suo santuario, il suo regno. Questa collocazione ha attraversato tutto l’immaginario ebraico e cristiano sino a lasciare tracce profonde nella nostra religiosità attuale, malgrado il disincanto del cielo cui hanno portato la scienza e l’esegesi moderna: come i cristiani dei primi secoli, quelli di oggi continuano - del resto - a pregare ogni giorno “Padre nostro, che sei nei cieli”
Giochi, esperimenti, filmati, narrazioni, scritture, letture, drammatizzazioni ci permetteranno di riscoprire ciò che per noi significa il cielo stellato. Con sguardi diversi esploreremo quindi il cielo approfondendo il significato che ha assunto per le donne e gli uomini di questo pianeta.
Per maggiori informazioni sul convegno http://www.cem.coop/convegni/ e albanese@arcetri.astro.it
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