Il cielo è da sempre custode dei nostri sogni e delle nostre fantasie. Unendo l'immaginazione all'emozione è possibile approfondire concetti astronomici elementari e appassionarsi sempre di più al cielo e ai suoi miti. Questa è l’idea che anima il progetto europeo EU-UNAWE, che intende far avvicinare alla scienza del cielo i bambini di tutto il mondo. Il laboratorio inizia con uno spettacolo  per kamishibai (antico teatro portatile giapponese), durante il quale verrà racontata una storia scientifica originale sulla vita extraterrestre. Nel cielo infatti trovano il loro posto alcune delle domande ricorrenti del genere umano: da dove veniamo? Esistono altre forme di vita nello spazio? Tocca poi ai bambini inventare e realizzare, con tecniche simili a quelle suggerite da Gianni Rodari nella celebre "Grammatica della Fantasia", le loro storie di scienza da mostrare nel teatro portatile. L'ultimo giorno del festival verranno scelte tre storie particolari: verranno poi tradotte in almeno due lingue e messe a disposizione dei bambini di tutto il mondo sul sito del progetto. Attraverso il gioco e il racconto, per qualche ora, il cielo parrà a tutti un po' più vicino.